Lutrano, di settembre 2021

La bellezza ospita la ferita

Di Lina Sari

Lutrano, di settembre 2021.
La bellezza ospita la ferita.

Dai miei numerosi quaderni di appunti nel tempo: la mia antagonista porta il mio nome, che vinca il migliore!
L’altra, oggi, mi guardava grattugiare la scorza di limone e mi ha apostrofato così: “la furia che ci metti è degna di miglior causa”.
Lei aveva visitato giorni prima Aquileia. Da lì era partita, in treno nel 1921, Maria Bergamas, colei che scelse fra 11 bare di militi ignoti quella che poi sarà tumulata all’altare della patria in Roma. Scelse suo figlio. È sepolto nel cimitero di guerra di Aquileia retrostante la basilica, vicino ai corpi degli altri 10 militi ignoti. Le ho raccontato che la parola Eroe era il maschile singolare della parola Vedova.
Mi ha risposto che vivendo in profondità ha sempre freddo e che i suoi pensieri nascono di notte come la luna. Ho inteso che si scusava, ma come la luna, pensando, smuoveva maree di senso in luoghi aridi del cuore.

Io sublimo, invece di uccidere il bambino dipingo un quadro.

A presto…

Paolo Del Giudice | La madre del Milite Ignoto.
Olio su tela – 170×100
Anno 2021